27 Mag 2021 - Otoprotettori, Udito
L’inquinamento acustico nuoce sempre di più alla salute e alla qualità della vita delle persone; l’aumento del traffico, l’ascolto della musica ad alto volume e il lavoro in ambienti rumorosi magari senza protezioni costituiscono alcune delle cause del danno da rumore.

Una prolungata e intensa stimolazione sonora può causare dei disturbi uditivi e portare alla degenerazione di una piccola ma essenziale parte dell’orecchio interno: l’Organo del Corti.
Le cellule che lo compongono sono estremamente specializzate e non rigenerabili; per tale motivo se la quantità di cellule che degenerano supera una certa quota si comincia ad avvertire la diminuzione della funzionalità uditiva.
L’insorgenza dell’ipoacusia non è però sempre rapida; molto spesso questo evento viene preceduto dalla cosiddetta “fatica uditiva”, cioè dal fenomeno per il quale, dopo stimolazione sonora di intensità elevata, per ottenere la stessa sensazione uditiva, è necessaria una stimolazione più forte.
Se si viene sottoposti in modo ripetitivo a sollecitazioni sonore intense l’ulteriore decadimento della funzione uditiva comincia a interferire con le capacità di percepire il normale linguaggio parlato.
Possiamo cercare di garantire il benessere acustico tramite l’adozione di opportuni accorgimenti a seconda degli ambienti e delle situazioni in cui ci troviamo.
Grazie alle vigenti norme negli ambienti lavorativi sono stati introdotti alcuni accorgimenti come, ad esempio, la compartimentazione di fonti di rumore, l’interposizione di locali-filtro tra stanze rumorose e stanze che necessitano di maggiore tranquillità e l’impiego di pannelli fonoassorbenti e fonoisolanti come divisori o come controsoffitti.
Un ruolo importante lo svolgono gli OTOPROTETTORI su misura i quali forniscono un adeguato e costante abbattimento del rumore; questi sono realizzati previo la presa d’impronta della conca e del condotto uditivo in modo tale da risultare perfettamente aderenti.

L’utilizzo di questi dispostivi si estende anche ad alte situazioni ed ambienti, quali ad esempio per l’ascolto della musica, per dormire e per lo studio o per concentrarsi.
Insomma, “Proteggersi” è la parola d’ordine per difendere il nostro udito!